mercoledì 13 agosto 2008

Sestri Levante: dalla tragedia alla farsa

Le polemiche sulla versione "informale" di Hanoa Hanoa 2008, e la relativa ordinanza proibizionista (di cui abbiamo discusso su questo blog qui, qui, qui e qui) hanno portato il sindaco di Sestri Levante, Andrea Lavarello, alla più classica delle soluzioni italiani: se famo du' spaghi. L'idea di trasformare l'Hanoa Hanoa - che era nata come serata alla Piscina - in una "notte bianca" ha essenzialmente due difetti. Il primo è di natura finanziaria: le parole del sindaco sono chiarissime in merito, quello che ha in mente è aprire il rubinetto pubblico per costruire consenso. Il secondo è di natura organizzativa: ammesso (e non concesso) che associazioni cittadine ed esercenti abbiano voglia, tempo, convenienza e capacità di costruire un evento del genere, perché mai dovrebbe essere il comune a prenderne le redini, trasformando una festa privata in un momento pubblico? Ma soprattutto, in che modo la nazionalizzazione (comunizzazione?) di Hanoa Hanoa potrebbe risolvere il problema originale, cioè l'abuso di alcol e l'imbruttimento del selciato con bottiglie rotte? Perché da qui si era partiti (oltre che dall'accusa del sindaco alle fantomatiche multinazionali dell'alcol - forse ha in mente un festival del succo di frutta?). La contestata ordinanza di Lavarello aveva lo scopo (fallito) di salvaguardare il centro storico dal vandalismo. Se il vandalismo viene istituzionalizzato e innaffiato di soldi dei contribuenti, allora tutto va bene?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

l'idea in sé potrebbe avere l'effetto di portare in città anche i genitori di quelli che si sbronzano/sporcano. tutto sommato mia mamma a due metri di distanza da me ha un effetto più deterrente di un vigile in via della chiusa. ma non dovrebbe essere una nazionalizzazione bensì un aumento dell'offerta turistica (cioè piscina aperta). peccato che questa idea venga proclamata da due anni una settimana dopo l'hanoa e poi non se ne faccia niente. La farsa è che esiste un fantomatico tavolo (assessori civ commercianti) che si ocupa della gestione dell'hanoa. i risultati sono questi..

Anonimo ha detto...

Anno dopo anno leggo gli ormai "bollettini di guerra" a seguito dell'Hanoa Hanoa. Una semplice festa in discoteca è col tempo degenerata a causa della solita minoranza di persone che non riescono a divertirsi se non bevono fino a stare male.

Purtroppo, non essendo possibile fermare questa degenerazione, spero che la festa venga abolita a partire dal prossimo anno.

Naturalmente la minoranza (quelli che mirano a sfasciarsi con l'alcool) hanno contestato il sindaco per una delle poche decisioni serie per Sestri Levante, in perfetto stile "panem et circenses".

Anonimo ha detto...

se permetti panem et circenses è fare un'ordinanza fasulla da sbattere sui giornali a beneficio di elettori moderati/vecchiume milanese, minimamente applicata nella realtà se è vero - e di persona ho potuto constatare - che alcool, in vetro e non, ce n'era un bel po'.
altro discorso sono i "bollettini di guerra" somministrati nel dettaglio dai mass media locali, degli strani cetogiornali a nome "Secolo XIX" "EntellaTV" "corriere mercantile", curiosamente più interessati al numero di sboccate all'Hanoa che agli investimenti "creativi" immobiliari di Giampiero Fiorani-benedetti da lavarello- nelle aree ex fit. gente poco seria amico, giudica di persona, non farti raccontare le cose, sarebbero capaci di trasformare un furto di mele in una rapina manoarmata.