lunedì 18 agosto 2008

Vietato chiedere informazioni / 2

Dopo Lavagna, anche Chiavari ha la sua bella delibera che, con la scusa di combattere la prostituzione, combatte in realtà - e tutto assieme - la libertà di parola, la dignità umana, i principi basilari della civiltà e svariata altra mercanzia del genere. Recita infatti la delibera che "è vietato a chiunque", tra le altre cose, "intrattenersi, anche solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitino l'attività di meretricio su strada o che, per atteggiamento e modalità comportamentali, lascino chiaramente intendere di essere dedite a tale attività". Non ho idea se norme del genere siano compatibili con la Costituzione - non mi stupirebbe, perché la Costituzione italiana protegge tante cose ma non la libertà. Ma queste delibere sono odiose per mille e mille altre ragioni, non ultima il perbenismo ridicolo di cui sono intrise. Continuo a chiedermi se, nella categoria "puttane", vadano considerati anche i nostri politici.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se io mi perdo dalle parti di Lavagna o Chiavari, la sera, a chi chiedo informazioni? la maggior parte della gente in giro son turisti, che di conseguenza non conoscono i posti, le vie e quant'altro... difficile trovare un indigeno al primo colpo. La Meretrice è un faro nella sera o notte che sia, non che essa sia del posto, anzi; però ci abita e magari in mancanza di meglio qualche indicazione te la può dare. La meretrice è sempre utile in qualche modo, vuoi per informazioni, vuoi come guida turistica; ma volete mettere l'importanza sociale delle meretrici? Oltrettutto fa bene al turismo d'inverno.